Madama Butterfly

Il tenente Pinkerton si è innamorato della geisha Cio-Cio-San, soprannominata Madama Butterfly, e vuole sposarla secondo l'usanza giapponese, senza però avere l'intenzione di instaurare una relazione permanente. Tuttavia, Butterfly ama profondamente Pinkerton e ha un figlio da lui. Attende invano per anni il ritorno del tenente. Quando Pinkerton torna con la sua nuova moglie americana per riprendere il bambino, Butterfly si pugnala.

Madama Butterfly è basata su un racconto che presumibilmente racconta una storia vera. Da quando la flotta americana costrinse l'apertura dei porti giapponesi a metà del XIX secolo, l'influenza della cultura giapponese iniziò a diffondersi anche in Occidente. Ben presto, opere e operette furono ambientate in questo paese appena scoperto che, nonostante il rapido progresso tecnologico, prometteva un tipo di modernità completamente diverso, preservando la propria cultura. L'esotismo dell'ambiente ispirò Giacomo Puccini a fare molto di più di una semplice appropriazione coloniale di musiche lontane: studiò le fonti della musica giapponese, incorporò melodie originali e si ispirò a creare una strumentazione sofisticata e timbri distintivi. Tutto ciò rende questa “tragedia giapponese“ una delle opere più toccanti della storia. La produzione di Eike Gramss descrive con cura l'incontro tra due culture in uno sfavillante mondo giapponese.

programma

Madama Butterfly
Tragedia giapponese in drei Akten (1904)
Musik von ​Giacomo Puccini
Text von ​Giuseppe Giacosa und Luigi Illica nach David Belasco

In italienischer Sprache mit deutschen und englischen Übertiteln